(video in francese e inglese)
Nate dal processo di rinnovamento scaturito dal Concilio Vaticano II, su iniziativa del Cardinal Marty, allora arcivescovo di Parigi, e del Padre Pierre-Marie Delfieux, le Fraternità di Gerusalemme riuniscono monaci, monache e laici desiderosi di condividere, ciascuno secondo il proprio carisma, una stessa spiritualità : vivere «nel cuore delle città, nel cuore di Dio».
Accanto ai due Istituti monastici dei Fratelli e delle Sorelle di Gerusalemme, la cui vocazione principale è di «stendere un tappeto di preghiera sull'asfalto» delle nostre grandi città, hanno preso vita un po' alla volta altri rami fino a formare, tutti insieme, la «Famiglia» di Gerusalemme : le Fraternità Apostoliche, che prolungano il carisma di «Gerusalemme» nella vita parrocchiale, e le numerose Fraternità laiche, le quali attingono la linfa vitale del loro radicamento ecclesiale dalla liturgia di Gerusalemme e dalla spiritualità che condividono con i fratelli e le sorelle grazie al «Libro di Vita».
«Gerusalemme», città «salda e compatta» è il nome che condividono : esso traccia per loro un cammino verso la Gerusalemme celeste, risplendente della gloria di Dio che la illumina e la cui lampada è l'Agnello (Apocalisse 21,23).
Libro di vita
Nel cuore della Chiesa Cattolica le Fraternità Monastiche di Gerusalemme riuniscono, in due istituti, fratelli e sorelle, che hanno come vocazione specifica di creare nel «deserto delle città» delle oasi di preghiera, silenzio e pace.
Sono nate nel 1975 il giorno di Tutti i Santi, nella chiesa di Saint-Gervais, dall’incontro fra il desiderio del Cardinale François Marty, allora arcivescovo di Parigi, e la proposta del padre Pierre-Marie Delfieux, cappellano degli studenti alla Sorbona, fondatore delle Fraternità di Gerusalemme.
Situate oggi a Parigi, Vézelay, Strasburgo, al Mont-Saint-Michel, Firenze, Montreal, Roma, Colonia e Varsavia – così come in due luoghi di accoglienza e ritiro: Magdala, nella regione della Sologna, e Gamogna, in Toscana – le Fraternità Monastiche di Gerusalemme vivono, con delle sfumature particolari secondo le diverse situazioni, lo stesso carisma fondamentale di vita fraterna, preghiera, lavoro ed accoglienza «nel cuore delle città» o «nel cuore del mondo», cercando di dimorare sempre «nel cuore di Dio».
Un carisma che mette particolarmente l’accento sulla bellezza della liturgia, oasi di pace in cui ciascuno può venire a rigenerarsi, a sera, al mattino o a mezzogiorno, e trovare riposo in Dio, dal ritmo sfibrante della città.